Intesa Sanpaolo e Confapi Cuneo, consapevoli dell’importanza che la piccola e media industria privata riveste nel panorama economico del territorio, hanno siglato un accordo di collaborazione volto a valorizzare il potenziale delle imprese associate e supportarle ad affrontare l’attuale contesto economico.
Il protocollo sottoscritto da Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, e da Massimo Albertengo, Presidente dell’associazione di categoria che rappresenta la Confederazione delle Piccole e Medie Industrie Private di Cuneo, rafforza gli accordi sottoscritti nell’agosto del 2020, nel pieno della situazione emergenziale provocata dall’epidemia da Covid 19. Individua inoltre nuovi strumenti non solo finanziari con l’obiettivo di favorire la crescita del sistema imprenditoriale della Granda, attraverso un percorso che agevoli i processi di innovazione, di sostenibilità e di valorizzazione del capitale umano.
I contenuti dell’accordo saranno presentati alle imprese associate in un webinar in programma il prossimo 23 marzo.
Punti centrali del nuovo protocollo sono l’accelerazione della transizione sostenibile, attraverso linee di finanziamento a medio-lungo termine che prevedono un innovativo meccanismo di premialità sui tassi in base al raggiungimento di determinati obiettivi in ambito ESG; il sostegno lungo tutto il percorso della digitalizzazione, grazie a finanziamenti ad hoc e a una rete di partner specializzati che facilitano l’evoluzione delle relazioni e i processi aziendali; nuove iniziative per favorire l’utilizzo dei fondi del PNRR, tra cui Incent Now – la piattaforma web frutto della collaborazione con Deloitte, che Intesa Sanpaolo mette gratuitamente a disposizione delle aziende per ottenere le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR – e un’ampia gamma di soluzioni di finanziamento che integrano le agevolazioni pubbliche. Particolare attenzione è poi dedicata alle imprese che affrontano il rincaro dei costi delle materie prime e dell’energia e agli investimenti volti a ridurre la dipendenza energetica, con un’offerta dedicata definita anche in coerenza con quanto già previsto dallo Stato tramite le garanzie pubbliche.
Altre iniziative distintive riguardano poi il sostegno alla nuova imprenditoria e all’imprenditoria femminile; soluzioni di tutela e protezione da un’ampia gamma di rischi sia di impresa che rivolta alle persone; valorizzazione del capitale umano attraverso formazione e strumenti di welfare aziendale; noleggio di un’ampia possibilità di beni strumentali di Intesa Sanpaolo Rent Foryou, per le aziende che intendono effettuare investimenti senza impegnare capitale, sostenendo esclusivamente il costo del canone.
«Questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo sviluppo dei territori in cui opera – ha spiegato Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo -. Stiamo sostenendo concretamente l’economia piemontese, accompagnando le imprese nei loro percorsi di crescita e di sviluppo sostenibile. Nell’anno appena concluso in Piemonte abbiamo supportato con quasi 540 milioni di euro gli investimenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi ESG e in circular economy, e nelle due Direzioni Regionali del nord ovest, anche grazie alla piattaforma Incent Now, abbiamo accompagnato 350 imprese ad aggiudicarsi i bandi del PNRR. A Cuneo è attivo il Laboratorio ESG, punto d’incontro fisico e virtuale con cui vogliamo stimolare la consapevolezza delle aziende sulla transizione ambientale, sociale, digitale e di governance. Per le piccole e microimprese abbiamo di recente lanciato Crescibusiness, che prevede un plafond nazionale di 5 miliardi di euro e l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro. Non ultima, l’attenzione marcata alla tenuta delle filiere, cruciali per preservare la catena del valore e facilitare l’accesso al credito anche delle realtà minori: con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la crescita dei sistemi produttivi locali, solo in Piemonte abbiamo siglato 83 contratti di filiera, che coinvolgono 3.700 fornitori per un giro d’affari di 9,9 miliardi di euro».
«Grazie a questo protocollo, siglato con un istituto bancario di primo piano con cui si è instaurato un vero clima di collaborazione, Confapi vuol dare un aiuto concreto alle proprie imprese associate che sono la chiave di svolta e un motore di crescita importante, dell’economia del nostro territorio – ha sottolineato Massimo Albertengo, Presidente di Confapi Cuneo – Tra gli obiettivi principali dell’accordo, c’è la spinta agli investimenti sostenibili attraverso linee di finanziamento ad hoc, progetti per favorire l’accesso ai fondi del PNRR e la digitalizzazione dei processi aziendali. Dopo i difficili anni di crisi economica dovuta alla pandemia e alla congiuntura internazionale – ha aggiunto Albertengo – siamo chiamati ad affrontare lo sviluppo economico del Paese fornendo sempre nuovi strumenti a supporto dei nostri associati e questo accordo rientra nell’ampio piano di sviluppo che, insieme all’amico Pier Antonio Invernizzi di Inalpi che mi ha preceduto alla presidenza di Confapi, stiamo portando avanti da alcuni anni per sostenere quel legame indissolubile, tra imprese e territorio, che ha sempre contraddistinto la nostra Provincia.»