AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2024
In Parlamento sono stati presentati diversi emendamenti all’esistente legge denominata, appunto, TRANSIZIONE 5.0 che prevede crediti di imposta per investimenti in macchinari ed efficientamento energetico, alcuni dei quali sollecitati proprio da Confapi nazionale. Lo scenario, sicuramente positivo e migliorativo, è il seguente:
LE MODIFICHE PROPOSTE AL PIANO TRANSIZIONE 5.0
È disposto che le variazioni alla disciplina presentate siano retroattive, ovvero, se approvate saranno efficaci anche per le richieste di accesso all’incentivo già presentate o accolte.
2 scaglioni e aliquote fino al 60% . Non ci saranno più i 3 scaglioni (fino a € 2,5 milioni, da € 2,5 a 10 milioni, da € 10 a 50 milioni), ma esclusivamente 2 fasce per le spese di investimento sostenute: fino a € 10 milioni e da € 10 a 50 milioni.
A fronte di tale modifica e del mantenimento delle tre classi di efficientamento energetico (relative al livello di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva e dei processi interessati), le aliquote del credito d’imposta saranno sei e non più nove.
- Per la prima fascia di spese fino a € 10 milioni le aliquote per le tre classi di efficientamento saranno pari al 50%, 55% e 60%;
- per investimenti compresi tra € 10 a 50 milioni le aliquote corrisponderanno al 15%, 20% e 25%.
Si incentivano in tal modo le imprese destinatarie a sostenere spese di investimento più alte, dal momento che, anche a fronte di una riduzione dei consumi rientrante nella classe minore, qualora l’importo fosse superiore a 2,5 milioni, sussisteva l’ostacolo del Piano Transizione 4.0.
LE MAGGIORAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO
Nella disciplina in vigore per i moduli fotovoltaici ammessi all’incentivo, di cui all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c) del Decreto legge del 9 dicembre 2023, n.181, sono previste maggiorazioni del 20% e del 40% rispettivamente per i pannelli di cui alle lettere b) (moduli fotovoltaici con celle, entrambi prodotti negli Stati membri dell’Unione europea, con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%) e c) (moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0%).
Le modifiche proposte dispongono, se approvate così come sono, maggiorazioni per le tre tipologie di moduli:
- al 30% per quelli di tipo a) – moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5%,
- al 40% per quelli di tipo b)
- al 50% per quelli di tipo c).
In tal modo si assiste a una notevole crescita delle aliquote a fronte di spese di investimento in beni strumentali trainanti di cui al Piano Transizione 4.0 unitamente a spese in beni FER.
Sì al cumulo con il bonus investimenti Zona Economica Speciale (ZES unica- Mezzogiorno)
Mentre nell’attuale disciplina del Piano Transizione 5.0 non è prevista la cumulabilità dell’incentivo con il credito per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES unica – Mezzogiorno) di cui agli articoli 16 e 16-bis, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, e nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) di cui all’articolo 13 del 152 decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95.
L’emendamento ribalta tale assunto ammettendo il cumulo.
Infinite, sebbene la proposta di modifica debba essere approvata da entrambi gli organi del Parlamento, Senato e Camera dei Deputati, da diverse fonti ci risulta quasi sicuro. È previsto che il processo di conversione in legge del Decreto Fiscale abbia luogo entro il 18 dicembre.
Le aziende dell’Unione di categoria Ambiente & Energia di Confapi Cuneo che offrono servizi e soluzioni per la gestione, il risparmio, l’efficienza, la produzione, l’installazione impianti fotovoltaici e la distribuzione di energia e/o si occupano di energie alternative, sono a vostra disposizione per ogni consulenza nel loro settore di competenza. Segue elenco con alcune di quelle specializzate in questi settori.
ALBASOLAR
AR ENERGY
ASPECHOME
BIANCO INGEGNERIA
BIELETTRA
E.S.I.
ELECTRIC POWER
ELETTROTECNICA SCARNAFIGESE
ENERGETICA
EVISO
GAZZERA IMPIANTI
GIORDANO ENERGY
HIGH POWER (PORTAROSSA E WEDGE)
PULIPANEL
RI-VOLT
SCOTTA
STP PROGETTI
WEDGE POWER
Per maggiori informazioni contattate la segreteria.
Tel: 0171.1988321
Mail: segreteria@apicn.it
Massimo Marengo, pres. unione Ambiente & Energia Confapi Cuneo
SETTEMBRE 2024
IL DM TRANSIZIONE 5.0 E’ STATO PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE. TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MISURA
Martedì 6 agosto è stato pubblicato il decreto ministeriale Transizione 5.0 sulla Gazzetta Ufficiale (clicca QUI per scaricarlo) unitamente alle slide esplicative pubblicate sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (clicca QUI per scaricarle).
Inoltre, è possibile scaricare QUI il Decreto Direttoriale che dispone l’apertura dei termini per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12 di mercoledì 7 agosto 2024, attraverso la piattaforma Transizione 5.0 accessibile, tramite SPID, sul sito internet del GSE per la prenotazione dell’incentivo che dovrà essere corredata da tutta la documentazione di supporto.
Successivamente saranno pubblicate le Linee guida relative ai criteri per il calcolo del risparmio energetico ed ai modelli da utilizzare per la presentazione della documentazione ex ante per accedere alla prenotazione del credito di imposta.
In attesa di trasmettere i documenti che saranno pubblicati sul sito del Ministero, alleghiamo altresì una scheda di sintesi dei contenuti del DM elaborata dagli Uffici Confapi (clicca QUI per scaricarla).
La chiusura dei termini per la presentazione delle comunicazioni dirette alla prenotazione del credito di imposta sarà successivamente comunicata, sempre con un provvedimento del DG per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il made in Italy del Mimit, tenuto conto delle risorse disponibili.
Dai primi di settembre, inoltre, è prevista l’attivazione di un’apposita sezione dedicata alle FAQ sul portale del GSE.
La Confederazione, al fine di porre le imprese associate nelle migliori condizioni per poter accedere al beneficio, ha avviato un’interlocuzione con il Ministero e con il GSE per poter dare risposta ad eventuali richieste di chiarimento. Vi ricordiamo, inoltre, che, per eventuali approfondimenti tecnici è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata: transizione5@confapi.org.
Infine, Confapi Roma ha avuto la disponibilità ad organizzare un webinar con i tecnici del Ministero e del GSE, subito dopo la pausa estiva, per un confronto sulle procedure e sulla documentazione richiesta, che fa seguito a quello che si è tenuto lo scorso 27 giugno con il Capo della Segreteria Tecnica del Mimit, dott. Marco Calabrò.
Per ulteriori informazioni contatta la segreteria.
Tel: 0171.1988321
Mail: segreteria@apicn.it