Parte il “nuovo” Cnel, conferme e “new entry”

Parte l’undicesima consiliatura del CNEL, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro con la presidenza di Renato Brunetta. Quattro le novità tra le forze sociali: approdano nel “parlamentino” di Villa Lubin la Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi),  attiva dal 1947 e oggi forte di 116mila imprese, Confintesa, che nel 2014 ha aderito al Testo unico sulla rappresentanza, l’Unsic, giovane organizzazione che registra tra i più elevati indici di crescita negli ultimi anni grazie a quasi quattromila uffici locali e l’Usb, l’unione sindacale di base.

Novità anche tra gli appartenenti ai Consigli nazionali: entrano architetti e periti agrari al posto di assistenti sociali e geometri.

Il “parlamentino” di rango costituzionale conferma le 32 forze sociali, suddivise tra rappresentanza delle imprese e dei lavoratori dipendenti, autonomi e delle professioni per un totale di 48 consiglieri. A questi vanno sommati i dieci esperti, esponenti della cultura economica, sociale e giuridica, di cui otto nominati dal Presidente della Repubblica e due proposti dal Presidente del Consiglio dei ministri, e sei rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato. In totale il Cnel è composto da 64 membri, oltre il presidente.

Tra i consiglieri delle forze sociali, 20 quelli confermati, appartenenti principalmente ai sindacati dei lavoratori dipendenti, mentre per la maggior parte si tratta di “new entry”.

Fonte: Agenpress

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