Una collaborazione industriale, quella tra la piemontese Albasolar e i cinesi Huawei, unica per almeno due motivi. Primo, perché si tratta della prima partnership industriale siglata, con una società italiana, dal Gruppo cinese – colosso nella telefonia e nel settore delle batterie e dei sistemi di stoccaggio dell’energia, grazie alla controllata Huawei Digital Power-;Secondo perché porterà alla costruzione del più grande impianto industriali a batteria d’Italia, del valore di circa 5 milioni, presso la Gail Spa di Ceresole d’Alba, player globale nel settore delle macchine e dei sistemi di imbottigliamento.
L’accordo e l’impianto
La firma dell’accordo è arrivata a marzo scorso, durante la più importante fiera italiana di sistemi fotovoltaici, il Key energy di Rimini. Si tratta di una intesa finalizzata allo sviluppo di sistemi di autoproduzione dell’energia destinato al mercato delle Pmi, oltre che delle grandi imprese, collegato alla tecnologia delle nuove batterie di accumulo industriali BESS (Battery Energy Storage Systems) e ai sistemi di gestione software basati sull’intelligenza artificiale, in fase di implementazione presso l’azienda italiana specializzata in sistemi energetici innovativi.
Entro la fine dell’anno nascerà il più grande impianto di accumulo a batteria con gestione intelligente dell’energia presso un’azienda, la Gai, che ha storicamente puntato sulle energie rinnovabili. La potenza del sistema di accumulo sarà 44mW con capacità di accumulo di energia pari a 8,8 mWh in abbinamento ad un impianto fotovoltaico di 6 mWp.
Lo storage intelligente
La collaborazione tra il colosso asiatico e la società piemontese – che ha all’attivo una cinquantina di addetti, la metà dei quali ingegneri, e un indotto di almeno 200 tra tecnici e installatori – punta a sviluppare soluzioni avanzate di Battery Energy Storage System (BESS), con l’obbiettivo di integrare sistemi di accumulo industriale con tecnologie di ottimizzazione energetica, per garantire il massimo vantaggio in termini di risparmio ed efficienza.
“Il settore dei sistemi di accumulo smart rappresenta il futuro degli impianti industriale. A Huawei serviva una società capace di integrare i sistemi e per questo hanno scelto noi oltre ad un’altra azienda campana, la PLC System (sistemi per la compensazione energetica sulle reti nazionali), per potenziare questo tipo di tecnologia” spiega Massimo Marengo a capo di Albasolar del Gruppo Marengo.
La collaborazione, di natura tecnologica e non commerciale, nasce da una convergenza di competenze e interessi: Huawei Digital Power garantisce know-how nella produzione e controllo dell’energia solare e nelle tecnologie di accumulo di ultima generazione; Albasolar, invece, offre la sua esperienza nello sviluppo di sistemi di gestione intelligente dell’energia nel settore industriale.
“I prossimi anni aumenterà il lavoro sulla parte software ed elettronica degli impianti industriali – spiega Marengo – e i classici installatori non saranno sufficienti, serviranno società di engineering. Questo genere di impianti garantirà lo stoccaggio di energia prodotta da impianti rinnovabili e sistemi di gestione intelligente della risorsa energetica, fino ad arrivare ad applicazioni smart in grado di fare trading, acquistare quando ha un costo minore e stoccarla”.
Nuove tecnologie, dunque, che renderanno le imprese, anche le più piccole, sempre più autonome dal punto di vista energetico. “Per le aziende italiane il futuro sarà dotarsi di impianti per l’energia rinnovabile ma anche di sistemi di stoccaggio” conclude marengo.