CuneoDice | 19 marzo 2025 | Selghis Calcestruzzi, da più di sessant’anni al servizio dei cuneesi (ma non solo)

Selghis Calcestruzzi, da più di sessant'anni al servizio dei cuneesi (ma non solo)

Fondata nel 1961, l’azienda di Villanova Solaro è ora attiva in tutto il Piemonte: “Siamo cresciuti di generazione in generazione”

 
Più di sessant’anni al servizio dei cuneesi e non solo: quella della Selghis Calcestruzzi è una storia che va oltre la semplice cronologia. Fondata nel 1961, l’azienda ha avviato la produzione di calcestruzzo preconfezionato nel 1968 a Villanova Solaro. Nel corso degli anni ha ampliato il proprio raggio d’azione in tutto il Piemonte, operando anche nelle zone di Pinerolo, Centallo, Trana, Pinasca e Revello. Tra i progetti più significativi, spiccano le collaborazioni con Burgo S.p.A. a Verzuolo e i cantieri olimpici di Torino 2006, oltre a numerose infrastrutture tra il Cuneese e il Torinese.
 
Le attività della Selghis sono molteplici. L’azienda è attiva nel settore delle cave, un processo che si articola in tre fasi principali: estrazione, lavorazione degli inerti e stoccaggio. Il cuore della sua produzione resta il calcestruzzo confezionato, marchio di fabbrica dell’azienda, che si occupa anche della sua distribuzione. A completare l’offerta vi è il servizio di pavimentazione.
 
Un elemento distintivo della Selghis è il forte legame familiare. Fin dalla sua fondazione, l’azienda è stata gestita dalla famiglia Pairotti. “Un grande punto di forza“, sottolinea Paolo Stella, presidente di Aniem Cuneo e dirigente della Selghis: “Di generazione in generazione siamo cresciuti, non solo come famiglia, ma anche ampliando le nostre competenze in altri settori. Tuttavia, il nostro cuore pulsante resta quello delle cave e del calcestruzzo. Quest’anno celebriamo 64 anni di attività, un traguardo che sentiamo profondamente“.
 
Come molte realtà del settore, la Selghis ha affrontato periodi di difficoltà, ma non si è mai arresa. “Il nostro è un mercato ciclico, con fasi di crescita e crisi che si susseguono ogni dieci-quindici anni. In oltre sei decenni di attività abbiamo vissuto quattro o cinque crisi fisiologiche, ma anche nei momenti più difficili abbiamo sempre investito nel futuro. L’ultimo grande investimento riguarda i nuovi impianti di frantumazione, che entreranno in funzione tra il 2025 e il 2026“, spiega Stella.
 
Un ulteriore motivo di orgoglio per l’azienda è l’affiliazione a Confapi. “Per noi è un aspetto fondamentale“, afferma Stella: “Confapi non è solo un’associazione, ma una famiglia. Gli incontri di networking non sono solo occasioni di confronto professionale, ma anche momenti di amicizia e condivisione. Per me Confapi è questo: professionalità, famiglia e relazioni autentiche“.
 
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